Orecchio umanoIn base alla sede in cui è localizzato il danno l’ipoacusia viene classificata in:
 

 

 

 


Ipoacusia Trasmissiva

In questo caso il  danno è localizzato nell’orecchio esterno o in quello medio, ossia in quella parte dell’orecchio deputata alla trasmissione meccanica del suono.
Le cause sono:


Ipoacusia neurosensoriale
Il danno è localizzato nell’orecchio interno, che diventa incapace di trasformare le vibrazioni sonore in impulsi nervosi. Questo tipo di ipoacusie vengono suddivise ulteriormente in cocleare e retrococleare.

Le cause sono:

Ipoacusia congenita (dalla nascita) che vengono suddivise in:

A) Ereditarie (malformaz. genetiche)

B) Acquisite


Ipoacusia mista

Come dice il nome stesso, l’ipoacusia mista presenta aspetti sia dell’ipoacusia trasmissiva che neurosensoriale.
Le principali cause sono:

 


Ipoacusia centrale
Il centro dell’udito è situato nel cervello. A volte, i suoni inviati dall’orecchio, pur raggiungendo questo organo non vengono correttamente interpretati. Si parla allora di sordità centrale. In questo caso il compito dell’audiologo è limitato e deve essere opportunamente integrato dagli esami neurologici e psicologici.

Le principali cause sono:

 

 

Gradi e livelli di sordità

Per sordità si intende una condizione patologica caratterizzata da una perdita totale o parziale dell’udito. Il termine medico usato usualmente per indicare questo tipo di patologia è IPOACUSIA (diminuzione della capacità uditiva).
 
Gradi di sordità.
Le ipoacusie vengono suddivise in più classi: lieve, moderata, severa e profonda. Ogni grado di sordità presenta diversi problemi da affrontare e necessita di un trattamento e di una tecnologia specifica

Grado di perdita 
uditiva 
Livello in dB(decibell) del deficit acustico Possibili problemi adulto Possibili problemi bambino
Normacusico 0-15  Nessuno  
nessuna compromissione a livello linguistico
Lieve 16-25 Una persona che ha questo tipo di perdita può avere una minima difficoltà di ascolto in un ambiente rumoroso o di parole sussurrate. Possono presentarsi difficoltà nella percezione di alcune consonanti e può essere richiesto, a seconda dei casi, un intervento protesico-logopedico o chirurgico per la risoluzione delle patologie dell'orecchio medio.
Media 26-40 Una persona che ha questo tipo di perdita può avere una minima difficoltà di ascolto in un ambiente rumoroso o di parole sussurrate. Vengono percepiti correttamente solo alcuni fonemi ad una intensità elevata ed è presente un ritardo di acquisizione fonemica e di linguaggio; in questo caso un intervento protesico-logopedico o chirurgico per la risoluzione delle patologie dell'orecchio è necessario.
Moderata 41-65 Una persona che ha questo tipo di perdita ha difficoltà in una normale conversazione senza l'aiuto di un'amplificazione. Non viene percepita la maggior parte dei suoni linguistici a livello di conversazione e sono presenti ritardi di linguaggio e di apprendimento; gli interventi riabilitativi sono analoghi ai precedenti con l'aggiunta in alcuni casi di un supporto educativo nella scuola.
Severa 66-95 Una persona che ha questo tipo di perdita avrà difficoltà considerevoli non solo
nell'udire una conversazione ma anche i rumori ambientali senza l'aiuto
di un'amplificazione.
Non viene percepito alcun suono linguistico a livello di conversazione e sono presenti gravi problemi di acquisizione fonologica, ritardi di linguaggio e di apprendimento; gli interventi riabilitativi sono analoghi ai precedenti con l'obbligo di un supporto educativo nella scuola.
Profonda > 96 Una persona con questo tipo di perdita trarrà uno, scarso beneficio dal solo input uditivo e si aiuterà attraverso soprattutto la vista (labio-lettura) e gli altri sensi. Non viene percepito alcun suono linguistico e ambientale, sono presenti gravi problemi di acquisizione fonologica, ritardi di linguaggio e di apprendimento; gli interventi riabilitativi sono analoghi ai precedenti con l'obbligo di un supporto educativo nella
scuola.


E' bene chiarire come l'epoca d'insorgenza della sordità abbia però diversi effetti sullo sviluppo comunicativo nel bambino affetto da ipoacusia neurosensoriale. A tale riguardo in ambito audiologico viene comunemente usata la suddivisione in due categorie:
preverbale e postverbale, anche se all'interno di ciascuna di esse esistono significative differenze.

Per sordità "preverbale" intendiamo due tipi di ipoacusia:


L'età del soggetto al momento d'insorgenza dell'ipoacusia costituisce uno dei fattori predittivi, unitamente alle abilità cognitive e linguistiche possedute dal bambino, del possibile utilizzo del canale uditivo con le conseguenti ripercussioni sull'organizzazione centrale. L'insorgenza di una sordità profonda in epoca preverbale in un bambino in cui lo sviluppo comunicativo è già iniziato può facilitare l'adattamento alle protesi acustiche ed all'eventuale impianto cocleare, oltre che i successivi apprendimenti linguistici.

Nelle sordità "postverbali" in epoca infantile distinguiamo:

Nel primo caso l'insorgenza di una sordità severa o profonda provoca il più delle volte una rapida regressione delle abilità linguistiche, mentre nel secondo caso si assiste a quadri diversi per lo più legati allo sviluppo psicointellettivo del soggetto.

 

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