L'Otoplastica (chirurgia estetica delle orecchie) viene eseguita per modificare la forma, le dimensioni e l'attaccatura delle orecchie al fine di corregggerne l’eccessiva protrusione (cosiddette orecchie "a ventola", "a sventola" o "ad ansa") e rendendole cosi meno evidenti.

L'intervento consente di correggere difetti presenti dalla nascita o post-traumatici (mancanza o perdita parziale o completa dell'orecchio, orecchie troppo piccole o troppo grandi, lobo troppo largo o troppo lungo, ecc.) ed esiti di interventi demolitivi del padiglione auricolare conseguenti all'asportazione di tumori.

Le orecchie non sono mai esattamente uguali anche in situazione di assoluta normalità. Quindi una perfetta simmetria rappresenta un'aspettativa irragionevole. 
Non esistono limiti di età per sottoporsi ad una otoplastica, ma è preferibile aspettare la fine dello sviluppo del padiglione auricolare


Visita specialistica
E’ necessaria una visita preliminare in cui si valuteranno le correzioni da apportare. Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la forma e le dimensioni delle orecchie, che spesso sono molto diverse fra di loro, e illustrarvi la tecnica chirurgica più appropriata per conseguire il miglior risultato possibile.
Il chirurgo dovrà inoltre valutare il vostro stato di salute per escludere alterazioni quali pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione, che potrebbero alterare il risultato finale dell'intervento.

Al termine della visita il chirurgo, d'accordo con voi, sceglierà la forma delle orecchie più adatta alla fisionomia e all'estetica del vostro volto.

Preparazione all'intervento
Bisogna evitare di assumere aspirina per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento ( l'aspirina riduce la capacita di coagulazione del sangue e facilita il sanguinamento ).  Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell'intervento.  


L' intervento
L'intervento di Otoplastica può essere eseguito sia in anestesia locale che in anestesia generale (nei bambini). 
L'anestesia locale in genere viene utilizzata per pazienti adulti o adolescenti, preferibilmente al di sopra dei 15 anni e consiste nell'infiltrazione del campo operatorio con anestetico locale al fine di eliminare la sensibilità dolorosa.
L'anestesia generale è utilizzata per pazienti al di sotto dei 15 anni. L'operazione dura approssimativamente da 1 a 2 ore e non è dolorosa. 
L'intervento consiste nell'incisione e nella rimozione di una piccola losanga di cute sulla parte posteriore del padiglione auricolare. La cartilagine viene esposta e viene rimodellata . Alla fine dell’intervento viene applicata una fasciatura a forma di turbante intorno alla testa in modo da proteggere entrambe le orecchie. 
 
Nella otoplastica le incisioni sono assolutamente invisibili in quanto nascoste dietro il padiglione auricolare.

Il postoperatorio
Più che dolore il paziente avvertirà una sensazione di fastidio nel periodo post-operatorio ma questa è in genere di poca entità e comunque di breve durata e può essere ridotta o eliminata con i normali analgesici.  
La medicazione sarà rimossa dopo 2-3 giorni ed il paziente indosserà una fascia elastica che terrà giorno e notte per una settimana circa. Alla rimozione della medicazione, le orecchie potranno apparire gonfie e bluastre. 
Tale situazione è normale e migliora in una o due settimane. Un modesto gonfiore potrà essere notato per  2 - 4 settimane ancora. I punti di sutura vengono rimossi dopo 8-10 giorni. I capelli potranno essere lavati soltanto dopo la rimozione della medicazione, e cosi anche tinture ed altri trattamenti. 
Dal giorno successivo potrà essere ripresa una dieta normale. Si sconsiglia di bere alcoolici per una settimana dopo l’intervento e di non esporre le orecchie a temperature troppo fredde o troppo calde per un periodo di un mese dopo l’operazione.


Complicanze
L'Otoplastica non ha assolutamente alcun effetto negativo sull'udito.
Le complicazioni, nell'otoplastica, sono rare. 
Il sanguinamento può presentarsi durante il primo giorno post-operatorio e potrebbe essere necessario cambiare la medicazione. 
Raramente sierosità o sangue potrebbero raccogliersi tra la cute e la cartilagine (otoematoma) rendendo necessario riaprire in parte la ferita per drenarli.
Anche le infezioni sono rare e rispondono generalmente molto bene alla terapia antibiotica.
Cicatrici ipertrofiche o cheloidi potrebbero formarsi sulla faccia posteriore dell'orecchio per motivi non dipendenti dall'intervento ma legati alla naturale tendenza di alcuni organismi a produrre questo tipo di cicatrici. 
La loro formazione potrebbe rendere necessaria la rimozione chirurgica o un trattamento con iniezioni di cortisone. Occasionalmente l’orecchio, dopo un certo periodo di tempo, potrebbe ritornare nella posizione pre-operatoria. In una situazione del genere, l’operazione dovrebbe essere ripetuta, ma questa evenienza è estremamente rara.

Ripresa della attività fisica
L'attività fisica dovrà subire limitazioni per due settimane. La guida dell’ automobile può essere ripresa dopo 3 giorni.
Le attività sportive leggere potranno essere riprese dopo 2, mentre per gli sport più pesanti sarà preferibile attendere 4 - 6 settimane.

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