Come insorge una deviazione del setto nasale.

Il setto nasale costituisce la parete divisoria delle fosse nasali. Tale parete presenta spesso delle deviazioni di entità varia e variamente localizzate.

Possono essere:

  • congenite (quando si ha uno sviluppo non armonico tra varie componenti dello scheletro della facciale parte cartilaginea del setto nasale, sottile e flessibile, tende a deformarsi creando convessità o speroni)

  • oppure acquisite in seguito a

    • traumi (fetali o da parto, o dell'età infantile)

    • ipertrofia adenoidea che obbliga il bambino a respirare a bocca aperta

La si deforma flessibile e sottile, è compresa tra strutture ossee inestensibili: palato duro in basso, ossa nasali e lamina perpendicolare dell'etmoide in alto, vomere posteriormente.

Di che tipo possono essere le malformazioni nasali.

Le malformazioni si presentano soprattutto come: deviazioni, ispessimenti, speroni o creste.

La deformazione del setto può originare dalle strutture ossee e/o cartilaginee.

  • se ossea ha sede postero-superiore e interessa vomere, lamina perpendicolare dell'etmoide, cartilagine quadrangolare

  • se cartilaginea la deviazione ha sede antero-inferiore e interessa la cartilagine quadrangolare. Può presentarsi come una lussazione del margine inferiore della cartilagine o come lussazione condro-vomerale o condro-etmoidale, o come spostamento laterale del margine antero-superiore con conseguente modificazione del dorso nasale. 

Cosa provoca una alterazione della normale funzione del naso.

Queste alterazioni posso provocare disturbi alla normale funzione del naso e posso essere causa di patologia locale, distrettuale e generale.

La difficoltà respiratoria nasale costringe ad una respirazione orale che porta ad una trazione sull'arcata dentaria superiore da parte dei muscoli delle guance. Durante la crescita del bambino tale trazione continua provoca una deformazione ogivale del palato che è la causa di:

  • una deviazione verticale del setto.

  • una ipoplasia più o meno marcata dei seni.

  • modificazioni estetiche della piramide nasale

  • ipertrofia compensatoria dei turbinati

Sintomi

La sintomatologia è caratterizzata da:

  • difficoltà respiratoria nasale

  • cefalea frontale

  • starnuti

  • rinorrea

  • epistassi

  • disturbi funzionali a carico dell'orecchio medio e della tuba

  • disturbi a carico vie aeree inferiori (broncospasmo)

  • ipossia a carico dell'apparato cardiovascolare e del sistema nervoso (svogliatezza)

  • patologia flogistica delle vie aero-digestive superiori ed inferiori favorita dall'alterazione del setto.

  

Diagnosi

La deviazione del setto nasale può essere messa in evidenza dallo specialista Otorinolaringoiatra con la rinoscopia anteriore (osservazione a occhio nudo delle cavità nasali).

L'endoscopia nasale permette di visualizzare meglio la deviazione facilitando la visione sopratutto nelle porzioni posteriori e superiori del setto. Clicca qui per avere maggiori informazioni sull'endoscopia.

La deviazione evidenziata può essere di vario tipo:

  • monolaterale o bilaterale

  • interessare tutto il setto o solo una parte di esso

  • associata ad una ipertrofia del turbinato medio e/o inferiore omolaterale (dallo stesso lato) o controlaterale alla deviazione.

  • a S italica

  • creste, speroni, spine (di natura ossea se a sede posteriore, di natura cartilaginea se a sede anteriore o misti ossei e cartilaginei)

     

    La deviazione del setto spesso si associa ad una deformazione estetica del naso esterno (piramide nasale).

 

Nelle deviazioni da disarmonico sviluppo, la deformazione è per solito orientata in senso verticale. Nelle deviazioni traumatiche la deformazione si verifica sempre in senso antero-posteriore; tale diversa disposizione può avere rilievo dal punto di vista medico-legale.

 

La rinomanometria fornisce una valutazione non soggettiva dell'entità dell'ostruzione. Spesso l'esame è associato all'uso di decongestionanti nasali (rinomanometria anteriore attiva dinamica o farmacologica).

 

L'esame radiografico semplice non ha grande importanza nella diagnostica della deviazione del setto isolata.

 

La TC del massiccio facciale è invece utile in fase preoperatoria quando la deviazione del setto si associa ad altre patologie quali poliposi rino-sinusali o sinusite acute e/o croniche dei seni paranasali.

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